In un'aula magna della Pontificia Universita' Urbaniana piena per i "Cammini giubilari sinodali" della Fondazione Fratelli tutti e della Basilica di San Pietro, alla presenza di molti diplomatici accreditati presso la Santa sede, del fondatore di Patria e Costituzione Stefano Fassina, dell'ex ministro Pecoraro Scanio, dell'ex senatrice di Avs Loredana De Petris, oltre a studenti e professori, il tema del simposio era proprio la politica. "Noi pensiamo che la politica possa e debba partire dai principi della dottrina sociale della Chiesa - ha detto il cardinale Gambetti - La democrazia, la partecipazione di tutti alla vita pubblica, e' il passaggio dalle cellule al corpo. E la fraternita' e' il paradigma di questo passaggio".
Secondo il segretario generale della Fondazione, Padre Francesco Occhetta, che aveva appena partecipato a un matrimonio con lo stesso cardinale, "quell'atto e' la prima cellula della fraternita', esprime in se' la negazione dell'individualismo".
Con monsignor Paul Richard Gallagher, il "ministro degli Esteri" vaticano, lo sguardo e' andato alle situazioni geopolitiche:
"Lavorare al bene comune e' una forma d'amore. Questa e' la buona politica, e vale soprattutto per i piu' deboli". Con questo incontro, si legge in una nota. e' ripreso il percorso della Fondazione Fratelli Tutti verso gli appuntamenti del Giubileo e verso il terzo Meeting sulla Fraternita' Behuman del 12 e 13 settembre 2025. L'obiettivo di Fratelli Tutti e' rendere permanenti i Tavoli della fraternita', creare una rete con tutte le altre sue iniziative e collegarle agli appuntamenti giubilari: i Cammini Sinodali, i Percorsi di formazione, la Scuola delle arti e dei mestieri della Fabbrica di San Pietro, le Lectio Petri in collaborazione con il Cortile dei Gentili.
(AGI)Red/Ven 121824 OCT 24 NNNN
